

Caldaie murali atmosferiche a condensazione, con produzione sanitaria istantanea, a tiraggio forzato e camera stagna a basse emissioni di NOx.
Per Delibera Regionale nelle regioni Lombardia e Piemonte sono installabili solo caldaie che presentano la caratteristica NOx 5
Efficienza energetica riscaldamento Classe B
Efficienza energetica sanitario profilo XL Classe A
Portata termica (P.C.I.) Min-Max Riscaldamento: 7,5 - 25,0 kW
Potenza termica 80°C-60°C Min-Max Riscaldamento: 7,2 - 24,2 kW
Potenza termica 50°C-30°C°C Min-Max Riscaldamento: 7,7 - 26,2 kW
Rendimento termico utile 80°C - 60°C: 96%
Rendimento termico utile Carico ridotto 30%: 104,9%
Emissioni NOx classe 6
- Δt 25°C: 13,9 l/min
- Δt 30°C: 11,6 l/min
Pressione max esercizio riscaldamento bar 3
Pressione max esercizio sanitario bar 9
Dimensioni LxHxP mm 400x700x330
Peso a vuoto: 35 kg
Funzionamento anche a GPL con l’utilizzo di un apposito kit di conversione da richiedere al Centro Assistenza Autorizzato
DIVACONDENS D PLUS è il generatore di calore a condensazione per i sistemi di riscaldamento tradizionali.
La collaudata tecnologia Ferroli nel campo delle caldaie murali tradizionali è stata arricchita incrementando le prestazioni del prodotto nel modo più semplice, con l’utilizzo di un robusto recuperatore che preriscalda il circuito primario utilizzando il calore residuo dei fumi di scarico e di un nuovo bruciatore raffreddato a basse emissioni di NOx.
DIVACONDENS D PLUS è proposta in un unico modello per riscaldamento e produzione istantanea di acqua calda sanitaria:
mod. F 24 : caldaia a tiraggio forzato e camera stagna con portata termica massima 25,0 kW
Caldaia a condensazione per il riscaldamento di impianti ad alta temperatura e produzione di acqua calda sanitaria. Non risulta idonea all’abbinamento con mandata diretta ad impianti con pannelli radianti a bassa temperatura
Scambiatore primario a geometria compatta
Produzione istantanea di acqua calda sanitaria con scambiatore a piastre dedicato
Post-recuperatore del calore latente di condensazione, in funzione di pre-riscaldo del circuito primario
Caldaia a camera stagna e tiraggio forzato, con bruciatore atmosferico raffreddato ad acqua a basse emissioni di NOx
By-pass idraulico automatico di serie > Minime emissioni inquinanti (classe 6 secondo EN 15502-1)
Circolatore alta efficienza a basso consumo (ErP - Classe A) con sistema antibloccaggio tramite attivazione per alcuni secondi ogni 24 ore di inattività
Abbinabile al cronocomando remoto modulante
Pannello comandi semplice e completo, interfaccia utente a display, con tasti di impostazione
Robusto post-condensatore alimentato dal circuito chiuso del primario. Lo scambio termico con i fumi avviene all’interno di passaggi d’acqua di grande diametro.
Generatore dal funzionamento semplice e razionale
Funzione ECO in sanitario per un maggior risparmio nel periodo di scarso utilizzo di acqua calda
Predisposizione impianti solari: predisposta per la produzione di acqua calda sanitaria combinata con impianti a pannelli solari
Luogo di installazione: anche per esterno in luogo parzialmente protetto fino a -5°C di serie
Funzionamento certificato anche ad aria propanata (50% aria - 50% G31) mediante apposita trasformazione da richiedere al Centro Assistenza Autorizzato
Funzionamento anche a GPL con l’utilizzo di un apposito kit di conversione da richiedere al Centro Assistenza Autorizzato
La centralina di controllo di DIVACONDENS D PLUS consiste in un’interfaccia facile da usare con display retroilluminato. Tramite i pulsanti è possibile regolare facilmente la temperatura di mandata riscaldamento, il setpoint dell’acqua calda sanitaria, accendere / spegnere il generatore o attivare la funzione confort, monitorando lo stato della caldaia. Il pannello di controllo è completato da un manometro tradizionale che può controllare in qualsiasi momento la pressione dell’impianto.
Post-Circolazione: Questa funzione permette di recuperare tutto il calore fornito per inerzia termica dello scambiatore e trasferirlo al sistema di riscaldamento, e di conseguenza ai locali da riscaldare. Si tratta di una funzione timer (di durata personalizzabile) ed è attiva dopo che il bruciatore si spegne in modalità di riscaldamento.
Funzionamento a temperatura scorrevole: Con l’installazione del kit “Sonda esterna” è possibile far funzionare la caldaia in temperatura scorrevole. Ciò significa che senza agire sui tasti di regolazione della temperatura di impianto, la caldaia si autoregolerà in funzione delle variazioni delle temperature esterne. Tutto questo si traduce in risparmio energetico pur garantendo il massimo comfort all’utente.
Funzione Antigelo: Nell’eventualità che la temperatura in caldaia scenda a 5°C, automaticamente si accende il bruciatore e si attiva il circolatore al fine di preservare l’apparecchio dai danni causati dal gelo. Tale funzione è attiva con la caldaia alimentata dal circuito gas e sotto tensione elettrica.
Funzione Easy Control: La scheda elettronica di DIVACONDENS D PLUS adotta il protocollo Opentherm. Esso permette l’integrazione di altre centraline periferiche come, ad esempio, il cronocomando remoto ROMEO. Lo standard Opentherm infatti è stato appositamente studiato per condividere le logiche e gli algoritmi di funzionamento della caldaia con altre centraline aggiuntive. In quanto protocollo digitale, consente una totale integrazione tra caldaia e satellite, con il pieno controllo delle funzioni dalla caldaia e similmente dal suo satellite.
DIVACONDENS D PLUS vanta una elettronica che semplifica l’integrazione con sistemi solari termici, sia a circolazione naturale sia forzata. Il microprocessore controlla la temperatura dell’acqua proveniente dal circuito solare attraverso il sensore di acqua calda sanitaria e accende il bruciatore solo in caso di necessità.
Per il raggiungimento della temperatura desiderata, SUN EASY permette un notevole risparmio anche durante le stagioni più fredde, sfruttando e integrando anche il più piccolo contributo solare, altrimenti perso.
Il cronocomando Romeo consente il controllo e l’impostazione delle funzioni della caldaia direttamente dal locale in cui è installato. La programmazione del Comfort è possibile su base settimanale ed include anche la funzione ‘vacanza’. Romeo è disponibile con connessione cablata o wireless.
Regolare le temperature di riscaldamento e sanitaria
Conoscere lo stato di funzionamento della caldaia
Visualizzare le temperature interne ed esterne alla casa
Riavviare la caldaia in caso di blocco temporaneo
Programmare il comfort ambientale giornaliero o settimanale
Attivare/disattivare la funzione riscaldamento attraverso il telefono (compositore non fornito)
I 4 Regolamenti ErP su: Ecodesign (limiti minimi di efficienza) e Energy Labelling (etichetta energetica informativa) sono disposizioni cogenti Europee automaticamente in vigore dal 26 Settembre 2015 in simultanea nei 28 Paesi EU e in tutti i Paesi SEE (Spazio Economico Europeo: Liechtenstein, Svizzera, Norvegia, Islanda). I Regolamenti (“EU Regulation” nr.: 811/2013, 812/2013, 813/2013 e 814/2013) sono già pubblicati dall’UE e sono disposizioni di legge che non lasciano alcun potere legislativo (di modifica/variazione o di adozione ritardata) agli Stati Membri UE, in quanto non richiedono alcuna Legge nazionale di adozione, ma entrano automaticamente in vigore “di per se” in tutta Europa.
Dal 26 Settembre 2015 non potranno più uscire dalle fabbriche e dai magazzini dei PRODUTTORI (nè dai magazzini degli IMPORTATORI da extra-UE) caldaie, pompe di calore, serbatoi/bollitori o sistemi scaldaacqua “non-ErP conformi”, salvo i prodotti per i quali sia già stata effettuata l’immissione sul mercato ovvero il passaggio di proprietà formale (ante 26 Settembre) al primo cliente/distributore della filiera commerciale. La data che fa fede è la data di prima immissione sul mercato del prodotto finito. Nella pratica, in virtù dei nuovi Regolamenti, i fabbricanti in area UE e gli importatori da extra-UE saranno obbligati a offrire in vendita solo prodotti e sistemi ad altissima efficienza, sia per il riscaldamento degli ambienti che per la preparazione di acqua calda sanitaria. Il cliente finale potrà trovare da subito sul mercato i prodotti di “ultima generazione” che saranno obbligatoriamente corredati di ETICHETTA ENERGETICA e conformi ai LIMITI MINIMI calcolati secondo rigorosi standard europei che per la prima volta per questi nuovi prodotti “ErP” considerano tutti i tipi di consumi diretti e indiretti degli apparecchi, es.: consumo di gas e consumi elettrici in una caldaia.
Nuovi limiti ErP di efficienza (e di rumorosità per le sole pompe di calore) si applicheranno ai sistemi di riscaldamento (caldaie e pompe di calore) fino a 400 kW, ai sistemi scaldaacqua istantanei a gas ed elettrici fino a 400 kW, ai serbatoi di ACS fino a 2.000 lt.
Tutti i nuovi prodotti e sistemi dovranno essere ad altissima efficienza, con l’unica eccezione delle caldaie di tipo B1x (a camera aperta a tiraggio naturale) le quali avranno una speciale deroga e potranno essere ancora fabbricate e vendute esclusivamente per essere installate nelle SOSTITUZIONI su CANNE FUMARIE COLLETTIVE.
Le pompe di calore dovranno rispettare nuovi limiti minimi per le emissioni sonore, mentre per le caldaie si dovrà solo indicare il valore di rumorosità (senza però vincoli o limiti). Inoltre anche i circolatori montati a bordo di tutti i prodotti dovranno rispettare nuovi standard minimi di efficienza (altissima efficienza), in base ai Regolamenti UE specifici (nr. 641/2009 e nr. 622/2012). Per sfruttare al meglio tutte le possibilità offerte dall’etichetta energetica, già in fase di concezione e sviluppo dei prodotti sarà possibile prevedere e dichiarare il loro utilizzo in un “sistema” con altri apparecchi (es. di regolazione e controllo), proponendo così un insieme globalmente più efficiente, ad. es. attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili (solare termico, energia aerotermica o geotermica, biomasse). Anche i cosiddetti “prodotti standard” oggi più venduti -ovvero le caldaie per riscaldamento a gas- subiranno una evoluzione obbligata verso la tecnologia con recupero di calore dai fumi (caldaia a condensazione). Ricordiamo che le caldaie a condensazione possono recuperare il calore dai fumi in buona parte degli impianti esistenti, anche su quelli a radiatori, con l’utilizzo di valvole termostatiche ormai disponibili in vari modelli (anche crono programmabili singolarmente su orari differenziati), proprio in virtù della loro differente concezione di progetto che incorpora sostanziali miglioramenti rispetto alle precedenti “caldaie standard” quali i nuovi circolatori modulanti ad altissima efficienza e il controllo evoluto della combustione nei nuovi bruciatori premiscelati. Successivamente, per i prodotti venduti dai fabbricanti e importatori da extra-UE dopo il 26 Settembre 2018, entreranno in vigore limiti più stringenti per le emissioni di NOx
Il pacchetto “clima-energia 20/20/20” prevede ambiziosi obiettivi di riduzione dell’emissione di gas serra, dei consumi energetici nonché l’incremento dell’uso di energie rinnovabili, corrispondenti ad una percentuale del 20% da raggiungere entro il 2020. In questo ambito, il regolamento europeo ErP (Energy Related Products) introduce una classificazione energetica anche per i generatori di acqua calda ai fini del riscaldamento d’ambiente e dell’acqua calda sanitaria. Tale classificazione si traduce in una etichetta energetica che deve obbligatoriamente accompagnare tutti i prodotti interessati dal Regolamento, introdotti nel mercato dal 26 settembre 2015. L’etichettatura costituisce una facile guida per il consumatore, che può scegliere - tramite indicazioni standardizzate ed oggettive - il prodotto più efficiente. In questo modo la scelta sarà la più parca nei consumi a vantaggio dell’utente, ma anche la più virtuosa per gli equilibri energetici e di conseguenza, per l’ambiente. I parametri più significativi indicati nell’etichetta sono l’indice di efficienza stagionale in riscaldamento e di efficienza nell’eventuale produzione di acqua calda sanitaria, secondo una scala che nel caso del prodotto singolo caldaia si attesta dalla A alla G*. Inoltre per le caldaie combinate viene indicato un profilo di carico corrispondente alla portata sanitaria dell’apparecchio misurata in una serie di prelievi-tipo, garantendo almeno l’efficienza in sanitario dichiarata. Tale indice viene identificato con una lettera/”taglia” (S, M …XXL).
Caldaie murali atmosferiche a condensazione, con produzione sanitaria istantanea, a tiraggio forzato e camera stagna a basse emissioni di NOx.
Per Delibera Regionale nelle regioni Lombardia e Piemonte sono installabili solo caldaie che presentano la caratteristica NOx 5